Beginners Guide to TikTok for Search - Rachel Pearson - We are Tilt __ Bright...
La romanizzazione dell'alfabeto arabo
1. LIBERA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “S. PIO V” - ROMA
FACOLTÀ DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE
TESI DI LAUREA
in
Traduzione tecnico-scientifica
LA ROMANIZZAZIONE DELL’ALFABETO ARABO:
PROBLEMI DI TRASCRIZIONE E DI TRASLITTERAZIONE
Candidato Relatore
Alessandro Falvo Prof. Magdy Anbar
Anno Accademico 20007/08
Sessione invernale
2. TERMINI TECNICI E DEFINIZIONI
ROMANIZZAZIONE: è la rappresentazione, con caratteri latini, dei suoni di una
lingua il cui sistema di scrittura non usa l’alfabeto latino. In pratica, è il tentativo di
traslitterare o di trascrivere una scrittura non latina (come il cirillico o l’arabo) in una
scrittura latina (come il francese o l'italiano).
TRASCRIZIONE: è la rappresentazione TRASLITTERAZIONE: è un'operazione
(in modo più o meno approssimativo) che consiste nel trascrivere i grafemi
della pronuncia di una lingua e dipende (cioè i segni elementari che costituiscono
spesso dagli usi locali della lingua di il linguaggio scritto, ovvero le singole
colui che trascrive. Per esempio, il lettere) di un alfabeto nei grafemi di un
suono [ʃ] (o [š]; come in sciame) altro alfabeto, in modo tale che ad una
potrebbe essere trascritto in italiano sequenza di grafemi della lingua di
tramite il digramma sc o il trigramma partenza corrisponda sempre uno stessa
sci, mentre un anglofono sceglierà sequenza di grafemi del sistema di
sh, un tedesco sch, un francofono ch e scrittura di arrivo, e questo
3. UN ESEMPIO DI TRASCRIZIONE O TRASLITTERAZIONE
Dunque, se fosse possibile utilizzare sempre una trascrizione scientifica (e si noti
sempre la differenza fra traslitterazione e trascrizione) non avremmo difficoltà. Così la
trascrizione di un breve testo quale:
(Agli uomini non è dato conoscere il giorno della propria morte)
potrebbe essere:
laysa al-insānu abadiyyan, wa-lakinnahu lā ya’rifu yawma mawtihi
ma la sua traslitterazione, utilizzando i segni corrispondenti delle effettive consonanti
arabe usate per scrivere il testo che, in arabo, non nota le vocali brevi è la seguente:
lys ‘l’ns’n ‘bdy’ wlknh l’ y’rf ywm mwth .
Si può chiaramente notare, dopo quanto appena detto, che esiste una duplice
modalità per trascrivere certi tratti fonetico-morfologici dell’arabo.
Per la resa in caratteri latini delle lettere dell’alfabeto arabo non esistono principi
universalmente accettati. Negli stessi Paesi arabi, la romanizzazione segue spesso
criteri improntati alla fonetica francese o inglese, a seconda dell’impostazione
culturale (derivata dalle diverse colonizzazioni) di volta in volta prevalente.
4. PROBLEMI E DIFFICOLTÀ
Ecco un elenco dei principali problemi:
1. Traslitterazione dei nomi di famiglia di persone arabe,
soprattutto nei documenti di identità ufficiali (es. un
passaporto durante un viaggio in Europa);
2. Catalogazione di libri o riviste in lingua araba nelle
biblioteche occidentali;
3. Trascrizione dei luoghi e dei nomi geografici sulle
mappe;
4. Archiviazione di documentazione o atti ufficiali in più
lingue (es. aziende multinazionali o istituzioni
internazionali). Sopra: copia di un
passaporto italiano con
obbligo di traduzione in
arabo per coloro che si
recano in Libia.
A sinistra:
catalogazione
problematica di un
5. SISTEMI DI TRASCRIZIONE E METODI DI TRASLITTERAZIONE
In poche parole, si tratta di sistemi
che tentano di rappresentare le lettere
arabe con i caratteri latini degli
alfabeti occidentali più importanti
(inglese, francese, tedesco). Fino ad
oggi, ogni tentativo ha avuto un
successo parziale, poiché a livello
internazionale non si riesce ad adottare
un unico sistema di riferimento.
Tra quelli rappresentati nella tabella
qui a fianco, l'ARABISH non è un
metodo scientifico ma un sistema non
ben definito che si è diffuso tra i giovani
arabofoni.
È facile immaginare la confusione ed
i problemi creati dai diversi sistemi
6. Nel corso degliCONSEGUENZE ED "EFFETTI COLLATERALI"
ultimi decenni, le tecnologie di comunicazione occidentali si sono
diffuse sempre più nel mondo arabo. I personal computer, il World Wide Web, le e-
mail, le chat, i blog, i social network (come Facebook, Myspace, ecc.) e la
telefonia mobile in generale sono tecnologie che originariamente consentivano di
comunicare usando soltanto l’alfabeto latino, e alcuni di essi, ancora oggi, non hanno
neanche l’alfabeto arabo tra le funzioni opzionali.
È vero che il progresso tecnologico migliora i canali ed i mezzi di comunicazione ma
nel caso dei "telefonini", per esempio, cosa succede quando si hanno a disposizione
solo i 160 caratteri di un SMS?
La risposta è semplice ed evidente a tutti: numerosi sono, infatti, i casi di scrittura
consonantica, di abbreviazioni, di logografia, di compitazione simbolica, ecc. In
particolare, però, possiamo notare un altro fenomeno: per riprodurre alcune parole (o
parte di esse) gli scriventi scelgono, a dispetto di qualunque regola grammaticale o
ortografica, una grafia più breve rispetto a quella corretta. Anche per l'arabo è lo
stesso: non siamo di fronte a semplici abbreviazioni, che consistono nell’eliminare
alcune lettere di una parola, l’idea è piuttosto quella di una “scrittura a orecchio”: si
ottimizza il materiale linguistico necessario per riprodurre una determinata
7. ESEMPIO DI CONVERSAZIONE IN CHAT UTILIZZANDO L’ARABISH E
L’INGLESE
Mittente Destinatario Conversazione Traduzione
Rodaina Alessandro eh a5bar fy roma ? che novità (ci sono) a Roma?
Alessandro Rodaina shams! (c’è il) sole!
Rodaina Alessandro really ? davvero?
Alessandro Rodaina wa lamma fy shams kull tamam! e quando c’è il sole va tutto bene!
Rodaina Alessandro :-D nice :-D bene
Alessandro Rodaina el youm mumkin 15-16 degree oggi (ci sono) circa 15-16 gradi
Rodaina Alessandro keda great or not ?? e va bene o no?
Alessandro Rodaina keda qways... 3ashan el 3ady huwa less va bene… perché normalmente è minore
ya3ny dilwati qways cioè ora (è) buono
Rodaina Alessandro gamil bello
tab tamam ok chiaro
here in alex cold qui ad Alexandria (è) freddo
Alessandro Rodaina ah ah ah ! ah ah ah !
there is no cold there... non fa freddo lì…
it’s impossible è impossibile
Rodaina Alessandro :D no 4 us keda cold awyy :-D no per noi fa molto freddo
8. PERCHÈ "ROMANIZZARE" ?
1. Motivazioni economiche: le esigenze della
globalizzazione, il progresso, la diffusione delle
nuove tecnologie, la presenza delle
multinazionali nei paesi in via di sviluppo.
2. Motivazioni socio-linguistiche:
a) la società globale tende ad un'omologazione dei
comportamenti umani;
b) l'alfabeto che tutto il mondo utilizza per navigare
su internet è "romano";
c) attualmente l'arabo è la 5ª lingua più parlata al
mondo: circa 480 milioni di persone, tra
madrelingua e seconda lingua;
d) l'inglese (e il suo alfabeto), parlato da oltre un
quinto della popolazione mondiale, è un
elemento essenziale della nuova cultura globale. …perché il mondo
irrompe nelle nostre
case!
9. UN PROBLEMA, DIVERSE SOLUZIONI
Dunque, tutti i problemi con la lingua araba derivano dalla mancanza di un unico
sistema di romanizzazione universalmente riconosciuto. L’estrema utilità di rendere
compatibili i diversi alfabeti è evidente: in conseguenza della crescente integrazione
mondiale tra popoli di etnia diversa, tale esigenza diventerà sempre più pressante nei
prossimi anni.
Un modo di affrontare Una soluzione possibile Come ultima possibilità,
la questione è quello di sarebbe quella di scegliere si può sempre scegleire di
creare e adottare un e adottare uno dei tanti non fare nulla e lasciare
sistema di codifiche sistemi di che il tempo cambi le
unico compatibile su romanizzazione, anche cose, come avviene
tutti i computer (tipo temporaneamente, per praticamente da secoli.
ASCII o UNICODE), per permettere a tutti di partire Perché, se è vero che il
comunicare anche a da un punto di riferimento. progresso e la tecnologia
livello regionale con la Ma mettere d’accordo migliorano alcuni aspetti
lingua locale. Come troppe “teste” ad accettare della nostra vita, è anche
hanno fatto le grandi un’unica soluzione non è vero che ne peggiorano
multinazionali che mai facile e richiederebbe degli altri, soprattutto le