SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 42
 
[object Object]
[object Object]
[object Object]
 
3.25:25 Airolo-Mettlen (740 MW). Il Canton Ticino è separato dalla rete svizzera 3.25:33 Soverzene-Lienz (309 MW).  3.25:33 Rondissone-Albertville (841+682 MW): Separazione di I e F 3.25:28 Avise-Riddes (281 MW) e Riddes-Valpelline (299 MW) 3.25:33 Le Broc Carros- Camporosso (248 MW) 3.25:32 Albertville-La Coche (F). Instabilità rapida di tensione 3.25:34 Redipuglia-Divaccia (646 MW): L’Italia rimane connessa solo attraverso un collegamento 132 kV in modo asincrono 3.26:30 Separazione completata
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Il progetto ha l’obbiettivo di riprodurre e simulare l’andamento di alcune grandezze elettriche, con particolare attenzione alla frequenza, della rete italiana negli istanti immediatamente successivi alla separazione completa dal resto d’Europa.
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Il gruppo macchina, costituito da una turbina accoppiata ad un alternatore permette di trasformare energia primaria, normalmente termica o idrica, in energia elettrica.
 
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
[object Object]
 
 
[object Object],-K1/s (blocco integratore). K1 lega la variazione di portata di fluido con la conseguente variazione di potenza erogata e di frequenza. Il blocco di retroazione K2 riporta al nodo di confronto l’informazione della variazione della portata del fluido  Il nodo C confronta la variazione relativa di frequenza Df* con l’informazione del blocco di retroazione
Lo schema precedente è convertibile agevolmente nel più schematico blocco: ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Poiché si può ritenere la potenza generata Pg proporzionale solamente all’apertura del distributore del fluido della turbina, è valida l’equivalenza Dpg* = DA* .
[object Object],[object Object],[object Object]
Quanto precedentemente detto è riassumibile nel seguente schema a blocchi: La potenza regolante in ingresso (Dpr) è legata alla variazione di frequenza relativa (Df*) Il tempo di avviamento Ta è dato dal rapporto  ( J  · ω 0 ) / C0;  Valori tipici sono: per gruppi a vapore circa 8s e per gruppi idrici circa 6 s.
Tutti gli elementi fino a qui analizzati si traducono nello schema a blocchi che segue:  Il termine relativo DQ 0 * che può essere positivo o negativo, rappresenta la variazione del carico (perturbazione) che attiva la regolazione primaria. Il segno negativo di DQ0* indica un  aumento di carico che comporta un valore di Df negativo; al segno positivo invece corrisponde una diminuzione del carico e un conseguente aumento di frequenza. Il termine G2 del blocco di retroazione, favorevole alla stabilità di funzionamento del sistema, rappresenta l’energia autoregolante del carico.  Per metterci nelle condizioni di funzionamento più sfavorevoli, non lo abbiamo considerato.
La seguente figura rappresenta lo schema di principio di una rete in regolazione primaria dal quale siamo partiti per modellizzare la reale rete elettrica italiana:  ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Considerazioni iniziali: Tutte le potenze coinvolte sono state riferite alla potenza importata dall’estero al momento della separazione della rete italiana, che era pari a 6700 MW. Ciò determina la presenza dei blocchi “moltiplicatori” indicati nello schema con la sigla “rel”:  In alcuni casi essi non compaiono esplicitamente nello schema complessivo perché inclusi nei blocchi corrispondenti a sottosistemi (come ad esempio il blocco del distacco “generatori non regolanti”). Le centrali sono state suddivise in due gruppi: quelle regolanti, che partecipano alla regolazione primaria e quelle non regolanti. Abbiamo tenuto conto di queste ultime soltanto per quanto riguarda il loro eventuale distacco intempestivo. La potenza regolante di una centrale non è infinita ma limitata ad un valore massimo. Per questo motivo sono stati creati appositi blocchi limitatori. Nella simulazione, abbiamo comandato gli eventi di distacco di carichi o generazioni in funzione o dell’istante nel tempo o del valore della frequenza utilizzando appositi blocchi logici.  La decisione, basata sui dati a nostra disposizione, è stata presa caso per caso
[object Object],[object Object],[object Object]
Modello complessivo
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Sezione di generazione
Blocchi di esclusione dei regolatori primari. Durante la perturbazione, si sono avuti distacchi intempestivi di centrali elettriche.  Questi blocchi ne consentono la simulazione escludendo i regolatori primari secondo una sequenza temporale evinta dai documenti disponibili.  Sezione di generazione
Blocchi limitatori dell’energia regolante Limitano il valore dell’energia regolante in funzione delle caratteristiche della centrale a cui si riferiscono.  Il blocco non compare per “Montalto-Trino-Livorno” perché considerato inutile a causa del subitaneo distacco dal servizio di questi gruppi regolanti .  Sezione di generazione
[object Object],[object Object],Sezione di generazione
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Sezione di generazione
 
Import Rappresenta il deficit iniziale di potenza verificatosi all’istante della separazione dall’estero (6700 MW). Il blocco, è rappresentato come un carico che all’istante t = 2 s viene a gravare sulla rete elettrica italiana funzionante in “isola”. Blocco “aumento carico per aumento tensione”  Il blocco tiene conto del fatto che il carico è funzione della tensione e questa aumenta durante il transitorio.  Complesso del carico
Il distacco delle centrali idroelettriche di pompaggio, che sfruttano l’energia notturna eccedente al fine di  riportare l’acqua negli invasi, fa parte delle strategie messe in atto per contrastare l’insorgenza di un blackout. Nella nostra simulazione abbiamo escluso le  centrali di pompaggio in funzione del tempo, altre in base al valore della frequenza, secondo i dati disponibili Distacco pompaggi in funzione del tempo. Il blocco rappresenta due gruppi la cui uscita dal servizio avviene in successione.  Complesso del carico
Distacco pompaggi in funzione della frequenza. L’esclusione di alcune centrali di pompaggio è avvenuta comparando la frequenza di rete al valore di riferimento per il distacco. Ciò è stato possibile perché siamo in possesso di dati precisi.  Complesso del carico
Sottosistema “distacco carichi utenze “. L’alleggerimento del carico è una parte codificata del piano di difesa della rete: i carichi sono stati suddivisi su 11 gradini per un valore complessivo di 4000 MW escludibili a tempo secondo i valori suggeriti dal piano di difesa. Naturalmente sono state escluse per prime le utenze meno importanti .  Complesso del carico
Inerzia equivalente:  Il blocco rappresenta l’inerzia media equivalente di tutti i gruppi di generazione, compresi anche quelli non regolanti. Il Tae è il risultato di una media pesata fra le costanti di tempo delle centrali termoelettriche ed idroelettriche presenti nella rete, tenendo conto anche delle rispettive potenze generate. Il semplice calcolo qui riportato : ( PT idroe  x Tae idroe  + PT termoe  x Tae termoe  ) / PT  = 9.7 sec  evidenzia che il Tae assume un valore molto vicino a 10 sec come era nelle aspettative, visto il contributo estremamente rilevante della potenza generata dalle centrali termoelettriche rispetto alle idroelettriche.  Inerzia equivalente
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
[object Object],[object Object],[object Object]
Nel grafico sovrastante è riportato l’andamento reale della frequenza registrata nella stazione di Musignano (linea blu) e della sua derivata (linea rossa). Sono presenti inoltre le indicazioni dei tempi degli istanti di distacco delle maggiori centrali di produzione, che hanno determinato l’insorgenza del blackout.
Potenza totale generata (disponibile).  La curva ha sempre valore negativo ad evidenziare i distacchi intempestivi di alcune centrali di produzione. Quando la pendenza è nulla, non si verificano eventi. Le variazioni negative corrispondono ad un distacco di centrale, le variazioni positive evidenti nella prima parte del grafico sono dovute all’intervento della regolazione.  Distacco dei carichi. Si osserva la perturbazione iniziale di grande entità.  I gradini negativi corrispondono agli alleggerimenti di carico del piano di difesa. Quelli positivi schematizzano a gradino gli aumenti di carico conseguenti all’incremento del valore della tensione ,  aumenti che a rigore dovrebbero essere modellizzati in modo continuo
Potenza totale regolante . L’incremento di potenza evidente nella prima parte del grafico è dovuto all’intervento della regolazione che nel prosecuzione del transitorio ha sempre diminuito la sua efficacia a causa dei distacchi sequenziali delle centrali regolanti, nonché di una diminuzione non voluta dovuta a malfunzionamenti dei sistemi di regolazione Distacco delle centrali regolanti. La logica da noi seguita nello schema a blocchi fa corrispondere segno positivo al distacco di una centrale regolante. Ciò premesso, ad ogni gradino corrisponde l’uscita dal servizio di una singola centrale .
Il grafico ha solo lo scopo di indicare che la potenza gestita da un regolatore non può assumere valori infiniti ma è limitata ad un valore massimo scelto in funzione delle caratteristiche delle singole centrali.
[object Object],[object Object]

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Presentazione Luce Sul Blackout

Approfondimento del alimentatore stabilizzato
Approfondimento del alimentatore stabilizzatoApprofondimento del alimentatore stabilizzato
Approfondimento del alimentatore stabilizzatoSimone Carloni
 
Unical scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafr
Unical   scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafrUnical   scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafr
Unical scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafrGIFI
 
Rifasamento Elettrico Industriale
Rifasamento Elettrico IndustrialeRifasamento Elettrico Industriale
Rifasamento Elettrico IndustrialeANIE Energia
 
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...Terna SpA
 
Position paper inverter + accumuli
Position paper inverter + accumuliPosition paper inverter + accumuli
Position paper inverter + accumuliANIE Energia
 
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettrici
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettriciANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettrici
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettriciANIE Energia
 
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...Eugenio Agnello
 
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteAlimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteIonela
 
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni 2010-11-03
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni   2010-11-03Convertitore da positivo a negativo. applicazioni   2010-11-03
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni 2010-11-03Ionela
 
Sistemi elettromeccanici (2)
Sistemi elettromeccanici (2)Sistemi elettromeccanici (2)
Sistemi elettromeccanici (2)gaonioni
 
Thermal Hydraulics of the primary circuit
Thermal Hydraulics  of the primary circuitThermal Hydraulics  of the primary circuit
Thermal Hydraulics of the primary circuitSabinoMiani
 
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...Servizi a rete
 
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuri
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuriLa rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuri
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuriSardegna Ricerche
 
Smart Technology 3 novembre
Smart Technology 3 novembreSmart Technology 3 novembre
Smart Technology 3 novembrecanaleenergia
 
Aspetti energetici nel sistema edificio-impianto
Aspetti energetici nel sistema  edificio-impiantoAspetti energetici nel sistema  edificio-impianto
Aspetti energetici nel sistema edificio-impiantoConsorzio Q-RAD
 
Quarta Lezione
Quarta LezioneQuarta Lezione
Quarta LezioneFil
 
Batterie per il solare - celle - Sates
Batterie per il solare - celle - SatesBatterie per il solare - celle - Sates
Batterie per il solare - celle - SatesSates
 

Semelhante a Presentazione Luce Sul Blackout (20)

Luce Sul Blackout
Luce Sul BlackoutLuce Sul Blackout
Luce Sul Blackout
 
Approfondimento del alimentatore stabilizzato
Approfondimento del alimentatore stabilizzatoApprofondimento del alimentatore stabilizzato
Approfondimento del alimentatore stabilizzato
 
Unical scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafr
Unical   scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafrUnical   scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafr
Unical scenari dei sistemi elettrici in presenza di forte penetrazione di iafr
 
Rifasamento Elettrico Industriale
Rifasamento Elettrico IndustrialeRifasamento Elettrico Industriale
Rifasamento Elettrico Industriale
 
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...
Progetti Pilota Energy Intensive: descrizione degli impianti e delle tecnolog...
 
Position paper inverter + accumuli
Position paper inverter + accumuliPosition paper inverter + accumuli
Position paper inverter + accumuli
 
Relazione tecnica generale
Relazione tecnica generaleRelazione tecnica generale
Relazione tecnica generale
 
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettrici
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettriciANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettrici
ANIEnergia - Rifasamento elettrico per limitare i consumi elettrici
 
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...
PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE...
 
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parteAlimentatore switching regolabile - seconda parte
Alimentatore switching regolabile - seconda parte
 
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni 2010-11-03
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni   2010-11-03Convertitore da positivo a negativo. applicazioni   2010-11-03
Convertitore da positivo a negativo. applicazioni 2010-11-03
 
Sistemi elettromeccanici (2)
Sistemi elettromeccanici (2)Sistemi elettromeccanici (2)
Sistemi elettromeccanici (2)
 
Thermal Hydraulics of the primary circuit
Thermal Hydraulics  of the primary circuitThermal Hydraulics  of the primary circuit
Thermal Hydraulics of the primary circuit
 
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...
La diagnosi energetica delle reti. applicazione a reti di teleriscaldamento, ...
 
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuri
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuriLa rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuri
La rete sperimentale in DC in BT di RSE: risultati ottenuti e sviluppi futuri
 
Smart Technology 3 novembre
Smart Technology 3 novembreSmart Technology 3 novembre
Smart Technology 3 novembre
 
TRASFORMATORI
TRASFORMATORITRASFORMATORI
TRASFORMATORI
 
Aspetti energetici nel sistema edificio-impianto
Aspetti energetici nel sistema  edificio-impiantoAspetti energetici nel sistema  edificio-impianto
Aspetti energetici nel sistema edificio-impianto
 
Quarta Lezione
Quarta LezioneQuarta Lezione
Quarta Lezione
 
Batterie per il solare - celle - Sates
Batterie per il solare - celle - SatesBatterie per il solare - celle - Sates
Batterie per il solare - celle - Sates
 

Presentazione Luce Sul Blackout

  • 1.  
  • 2.
  • 3.
  • 4.
  • 5.  
  • 6. 3.25:25 Airolo-Mettlen (740 MW). Il Canton Ticino è separato dalla rete svizzera 3.25:33 Soverzene-Lienz (309 MW). 3.25:33 Rondissone-Albertville (841+682 MW): Separazione di I e F 3.25:28 Avise-Riddes (281 MW) e Riddes-Valpelline (299 MW) 3.25:33 Le Broc Carros- Camporosso (248 MW) 3.25:32 Albertville-La Coche (F). Instabilità rapida di tensione 3.25:34 Redipuglia-Divaccia (646 MW): L’Italia rimane connessa solo attraverso un collegamento 132 kV in modo asincrono 3.26:30 Separazione completata
  • 7.
  • 8. Il progetto ha l’obbiettivo di riprodurre e simulare l’andamento di alcune grandezze elettriche, con particolare attenzione alla frequenza, della rete italiana negli istanti immediatamente successivi alla separazione completa dal resto d’Europa.
  • 9.
  • 10. Il gruppo macchina, costituito da una turbina accoppiata ad un alternatore permette di trasformare energia primaria, normalmente termica o idrica, in energia elettrica.
  • 11.  
  • 12.
  • 13.
  • 14.  
  • 15.  
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19. Quanto precedentemente detto è riassumibile nel seguente schema a blocchi: La potenza regolante in ingresso (Dpr) è legata alla variazione di frequenza relativa (Df*) Il tempo di avviamento Ta è dato dal rapporto ( J · ω 0 ) / C0; Valori tipici sono: per gruppi a vapore circa 8s e per gruppi idrici circa 6 s.
  • 20. Tutti gli elementi fino a qui analizzati si traducono nello schema a blocchi che segue: Il termine relativo DQ 0 * che può essere positivo o negativo, rappresenta la variazione del carico (perturbazione) che attiva la regolazione primaria. Il segno negativo di DQ0* indica un aumento di carico che comporta un valore di Df negativo; al segno positivo invece corrisponde una diminuzione del carico e un conseguente aumento di frequenza. Il termine G2 del blocco di retroazione, favorevole alla stabilità di funzionamento del sistema, rappresenta l’energia autoregolante del carico. Per metterci nelle condizioni di funzionamento più sfavorevoli, non lo abbiamo considerato.
  • 21.
  • 22. Considerazioni iniziali: Tutte le potenze coinvolte sono state riferite alla potenza importata dall’estero al momento della separazione della rete italiana, che era pari a 6700 MW. Ciò determina la presenza dei blocchi “moltiplicatori” indicati nello schema con la sigla “rel”: In alcuni casi essi non compaiono esplicitamente nello schema complessivo perché inclusi nei blocchi corrispondenti a sottosistemi (come ad esempio il blocco del distacco “generatori non regolanti”). Le centrali sono state suddivise in due gruppi: quelle regolanti, che partecipano alla regolazione primaria e quelle non regolanti. Abbiamo tenuto conto di queste ultime soltanto per quanto riguarda il loro eventuale distacco intempestivo. La potenza regolante di una centrale non è infinita ma limitata ad un valore massimo. Per questo motivo sono stati creati appositi blocchi limitatori. Nella simulazione, abbiamo comandato gli eventi di distacco di carichi o generazioni in funzione o dell’istante nel tempo o del valore della frequenza utilizzando appositi blocchi logici. La decisione, basata sui dati a nostra disposizione, è stata presa caso per caso
  • 23.
  • 25.
  • 26. Blocchi di esclusione dei regolatori primari. Durante la perturbazione, si sono avuti distacchi intempestivi di centrali elettriche. Questi blocchi ne consentono la simulazione escludendo i regolatori primari secondo una sequenza temporale evinta dai documenti disponibili. Sezione di generazione
  • 27. Blocchi limitatori dell’energia regolante Limitano il valore dell’energia regolante in funzione delle caratteristiche della centrale a cui si riferiscono. Il blocco non compare per “Montalto-Trino-Livorno” perché considerato inutile a causa del subitaneo distacco dal servizio di questi gruppi regolanti . Sezione di generazione
  • 28.
  • 29.
  • 30.  
  • 31. Import Rappresenta il deficit iniziale di potenza verificatosi all’istante della separazione dall’estero (6700 MW). Il blocco, è rappresentato come un carico che all’istante t = 2 s viene a gravare sulla rete elettrica italiana funzionante in “isola”. Blocco “aumento carico per aumento tensione” Il blocco tiene conto del fatto che il carico è funzione della tensione e questa aumenta durante il transitorio. Complesso del carico
  • 32. Il distacco delle centrali idroelettriche di pompaggio, che sfruttano l’energia notturna eccedente al fine di riportare l’acqua negli invasi, fa parte delle strategie messe in atto per contrastare l’insorgenza di un blackout. Nella nostra simulazione abbiamo escluso le centrali di pompaggio in funzione del tempo, altre in base al valore della frequenza, secondo i dati disponibili Distacco pompaggi in funzione del tempo. Il blocco rappresenta due gruppi la cui uscita dal servizio avviene in successione. Complesso del carico
  • 33. Distacco pompaggi in funzione della frequenza. L’esclusione di alcune centrali di pompaggio è avvenuta comparando la frequenza di rete al valore di riferimento per il distacco. Ciò è stato possibile perché siamo in possesso di dati precisi. Complesso del carico
  • 34. Sottosistema “distacco carichi utenze “. L’alleggerimento del carico è una parte codificata del piano di difesa della rete: i carichi sono stati suddivisi su 11 gradini per un valore complessivo di 4000 MW escludibili a tempo secondo i valori suggeriti dal piano di difesa. Naturalmente sono state escluse per prime le utenze meno importanti . Complesso del carico
  • 35. Inerzia equivalente: Il blocco rappresenta l’inerzia media equivalente di tutti i gruppi di generazione, compresi anche quelli non regolanti. Il Tae è il risultato di una media pesata fra le costanti di tempo delle centrali termoelettriche ed idroelettriche presenti nella rete, tenendo conto anche delle rispettive potenze generate. Il semplice calcolo qui riportato : ( PT idroe x Tae idroe + PT termoe x Tae termoe ) / PT = 9.7 sec evidenzia che il Tae assume un valore molto vicino a 10 sec come era nelle aspettative, visto il contributo estremamente rilevante della potenza generata dalle centrali termoelettriche rispetto alle idroelettriche. Inerzia equivalente
  • 36.
  • 37.
  • 38. Nel grafico sovrastante è riportato l’andamento reale della frequenza registrata nella stazione di Musignano (linea blu) e della sua derivata (linea rossa). Sono presenti inoltre le indicazioni dei tempi degli istanti di distacco delle maggiori centrali di produzione, che hanno determinato l’insorgenza del blackout.
  • 39. Potenza totale generata (disponibile). La curva ha sempre valore negativo ad evidenziare i distacchi intempestivi di alcune centrali di produzione. Quando la pendenza è nulla, non si verificano eventi. Le variazioni negative corrispondono ad un distacco di centrale, le variazioni positive evidenti nella prima parte del grafico sono dovute all’intervento della regolazione. Distacco dei carichi. Si osserva la perturbazione iniziale di grande entità. I gradini negativi corrispondono agli alleggerimenti di carico del piano di difesa. Quelli positivi schematizzano a gradino gli aumenti di carico conseguenti all’incremento del valore della tensione , aumenti che a rigore dovrebbero essere modellizzati in modo continuo
  • 40. Potenza totale regolante . L’incremento di potenza evidente nella prima parte del grafico è dovuto all’intervento della regolazione che nel prosecuzione del transitorio ha sempre diminuito la sua efficacia a causa dei distacchi sequenziali delle centrali regolanti, nonché di una diminuzione non voluta dovuta a malfunzionamenti dei sistemi di regolazione Distacco delle centrali regolanti. La logica da noi seguita nello schema a blocchi fa corrispondere segno positivo al distacco di una centrale regolante. Ciò premesso, ad ogni gradino corrisponde l’uscita dal servizio di una singola centrale .
  • 41. Il grafico ha solo lo scopo di indicare che la potenza gestita da un regolatore non può assumere valori infiniti ma è limitata ad un valore massimo scelto in funzione delle caratteristiche delle singole centrali.
  • 42.