2. Definizione e composizione.
Personaggi Achei.
Personaggi Troiani.
Trama.
L’ira di Achille.
Il sogno innagatore.
L’addio di Ettore.
Il duello tra Ettore e Achille.
L’offerta di Priamo.
Dove si svolge l’Iliade?
Traduzioni e diffusione dell’opera.
3. Il poema epico dell’Iliade trae il suo nome da ‘Ilio’, uno
deI numerosi nomi con il quale
veniva indicata la città di
Troia, collocata nell’Asia
Minore dove combatté la
guerra fra Troiani e Greci.
L’opera composta nel 750 a.c.
,comprende 24 libri o canti indicati con delle lettere
appartenenti all’alfabeto greco maiuscolo.
4. Achille:figlio di Teti e Peleo,considerato il guerriero più valoroso.
Agamennone: re di Micene, fratello di Menelao, arrogante e
prepotente.
Menelao : re di Sparta,marito di Elena.
Diomede: figlio di Tideo, re di Argo.
Ulisse: re di Itaca,uomo saggio, astuto.
Patroclo : figlio del re della Locride
Aiace Telamonio: dopo Achille, il più forte degli Achei.
5. Ettore: figlio di Priamo e Ecuba, sposo di Andromaca;
Priamo: re di Troia,
Ecuba: moglie di Priamo e madre di Ettore
Andromaca: moglie di Ettore;
Paride: figlio di Priamo e fratello di Ettore.
Elena: bellissima moglie di Menelao,
Enea: figlio di Anchise e di Afrodite
6. Durante le nozze dei genitori di Achille,la dea
Eris,sdegnata per non essere stata invitata,getta sulla
mensa un frutto d’oro destinato alla dea più bella
dell’Olimpo. Il giudice della sfida è giovane Paride che
scegliendo il dono di Afrodite si reca da Elena.
Allarmato,il popolo Greco salpa subito a Troia per
poter recuperare la donna rapita,inconsapevoli che
l’assedio durerà ben più di 10 anni.
7. L’ira di Achille,provocata dal re Agamennone per aver
rapito Criseide fa scaturire una pestilenza sui Greci
dal dio Apollo. Dopo 10 giorni Achille organizza
un’assemblea alla quale partecipano tutti gli Achei. Tra
di essi,vi è Calcante un indovino che garantisce di
conoscere la causa della forte ira di Apollo. Egli dopo
aver avuto protezione da Achille rivela il mistero.
L’unica soluzione che permette di porre fine alla
pestilenza è riconsegnare Criseide.
8. Odisseo, riporterà Criseide dal padre, mentre
Agamennone riceverà in cambio la schiava di
Pelide:Briseide che verrà condotta via con la forza.
Achille,di conseguenza chiederà aiuto a Teti,sua
madre. il Dio invierà ad Agamennone un sogno
ingannatore che lo indurrà ad attaccare i Troiani. Il
capo della spedizione greca,per sperimentare la
fiducia del proprio esercito finge di rinunciare
all’impresa e invita a tutti coloro che ne fanno parte,di
fare lo stesso.
9. Gli uomini,entusiasti,corrono spediti alle
navi,finché il grande Odisseo li rimprovera per un
mancato senso di dignità. Tutti sono concentrati
nell’ammirarlo,a differenza di Tersite un uomo
storpio e di animo spregevole,il quale comincia ad
offendere Agamennone alle sue spalle
incolpandolo della sua avidità e brama.
Odisseo,stanco delle sue parole,lo colpisce sotto
gli sguardi indagatori e di ammirazione degli
uomini. Ettore,dopo aver convinto Paride a
ritornare in guerra a malincuore saluta con un
10. In una riunione di capi dell'esercito, Agamennone chiede
scusa per il suo cattivo comportamento ad Achille che
rifiuta di tornare a combattere. Successivamente
Patroclo, indossate le armi e presi i cavalli immortali del
suo amico, fa strage di nemici spingendosi fin sotto le
mura di Troia dove verrà poi trafitto da Ettore. Il pianto di
Achille per la morte del suo fidato amico è tanto
disperato che recatosi fuori dalle mura uccide Ettore che
morente gli chiede di restituire il suo corpo a suo padre
Priamo.
11. L'ira di Achille non si placa ed egli, trascina il cadavere
del nemico nella polvere sotto lo sguardo di Priamo,
Andromaca e della madre Ecuba. Al termine dell’iliade
vengono celebrati i Banchetti e giochi funebri celebrati
in onore di Patroclo . Priamo, per volere degli dei, si
reca da Achille per chiedere la restituzione della salma
del figlio, offrendo in cambio ricchi doni. L'eroe,
pensando al proprio padre, accetta l'offerta,
restituendolo.
12. Della città di Troia,come abbiamo ben notato sono
citate le porte Scee,la Rocca,il tempio di Atena,
il palazzo reale e un altro luogo
che ricopre un ruolo fondamentale
è proprio l’accampamento
Greco.
13. Tra le numerose traduzioni possiamo riconoscere quella
Vincenzo Monti, primo a scriverla tra la fine del Settecento
e l’inizio dell’Ottocento. Si trattava di una versione mirata
al recupero dei testi classici. Altre sono quelle di Ugo
Foscolo,Salvatore Quasimodo,Giovanni Pascoli,Giovanni
Cerri ... . Per quanto riguarda invece la diffusione
dell’opera,si deve onore agli anonimi cantori chiamati aedi
o rapsodi i quali tramandavano recitando le opere
oralmente a un gruppo di persone.