3. Campagnacontrogliarmeni
La campagna contro gli Armeni fu condotta dal sultano ottomano
Abdul-Hamid II (sultano rosso), negli anni 1894-1896.
Nel 1876 sale al sultano Abdul-Hamid II, il quale aveva molti
popoli a lui sottomessi che volevano ottenere
l’indipendenza.
Gli Armeni furono sostenuti dalla Russia, tutto
ciò perché la Russia aspirava ad indebolire
l’Impero ottomano, così da poter aggiungere altri
territori al proprio, ed eventualmente appropriarsi
anche di Costantinopoli.
4. Deportazione ed eliminazione degli Armeni
Precedentemente alla prima guerra mondiale, nell’impero
ottomano si affermò il governo dei “Giovani Turchi”, il quale
aveva paura del fatto che gli Armeni potessero affiancarsi ai
Russi, i quali erano loro nemici.
Fu proprio questo governo ad ideare il genocidio.
Fu ideato precisamente da un’organizzazione paramilitare,
l’O.S. (organizzazionespeciale) ,
Diretta da due medici Nazim e
Chakir.
5. Quest’organizzazione dipendeva dal Ministero della Guerra e
attuò il genocidio con la collaborazione del Ministero della
Giustizia.
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i primi
arresti tra l'élite armena di Costantinopoli.
In un solo mese, più di mille intellettuali armeni, tra cui
giornalisti, scrittori, poeti e perfino delegati al Parlamento furono
deportati verso l'interno dell'Anatolia e massacrati lungo la
strada.
7. Durante le marce della morte, nel Deserto
Siriano, centinaia di migliaia di uomini sono
stati uccisi dai soldati turchi.
Altri sono morti a causa della fame, di
malattie epidemiche e dell'esposizione ad
agenti atmosferici. Migliaia di donne e
bambini sono stati violentati. Decine di
migliaia furono costretti a convertirsi
all'Islam.
8. Conseguenze
Il popolo armeno, si ritrovò, letteralmente
diviso, ovvero, il popolo era sparpagliato, in
paesi, nazioni, e addirittura, continenti diversi.
Ma questa, non fu la cosa più grave, perché, non
si ebbe mai una sottospecie, di
rappacificamento, tra Armenia e Turchia, dato
che i turchi, non riconobbero mai, l’esistenza,
del grande massacro, e quasi stermino, che si
applicò nel 1915.
9. Riconoscimentodelgenocidio
Nel maggio del 1915, la Francia e la Gran Bretagna, definirono la
atrocità turche nei confronti del popolo armeno, «nuovo crimine
contro l’umanità e la civiltà», concordando che il governo turco
dovesse essere punito per aver commesso tali crimini.
Nonostante sia in corso un riconoscimento internazionale del
genocidio armeno, la Turchia ha sempre combattuto in tutti i
modi contro l'accettazione del genocidio armeno, con
falsificazione della storia, campagne di propaganda, lobby, ecc.