2. Cosa significa Open Source?
Open Source indica un software i cui autori (più
precisamente i detentori dei diritti) ne
permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e
l'apporto di modifiche da parte di altri
programmatori indipendenti. Questo è realizzato
mediante l'applicazione di apposite licenze d'uso.
3. Per poter definire un software Open Source gli autori
devono fare in modo che verifichi le libertà fondamentali :
poter eseguire il software per qualunque
fine
poter studiare il software ed eventualmente apportare
modifiche
poter ridistribuire copie a terzi e trarne un eventuale
profitto
poter ridistribuire copie modificate in modo che tutti
possano vedere i miglioramenti apportati
4. L’ Open Source si basa sulla filosofia degli
Open Contenent (contenuti aperti), per questo
motivo il software open source è sempre
distribuito con il suo codice sorgente. Il possesso
da parte dell’ utilizzatore di questo codice
permette di apportare modifiche all’originale e
di poterle ridistribuire.
5. I vantaggi dell’ Open Source
In primo luogo, fa sì che un programma possa
essere costantemente migliorato e consegna il
suo futuro alla comunità degli
sviluppatori/utilizzatori.
L’apertura del codice sorgente, in
Internet, può inoltre garantire una maggiore
durata della vita di un software. Anche quando
un programma cessa di avere un uso “di massa”
o quando i suoi principali sviluppatori smettono
di aggiornarlo, tutti gli interessati, possono
organizzarsi per lanciare un progetto per
continuare a tenerlo aggiornato e in vita.
6. Il futuro di un programma non è nelle sole mani di
un’azienda che ne detiene il controllo completo, ma è
frutto di un dialogo tra le parti interessate al suo
sviluppo.
Oltre a tutto questo, l’apertura del
codice sorgente è anche garanzia di
trasparenza.
La possibilità, grazie all’infrastruttura di
Internet che unisce utenti e programmatori di
tutto il mondo, di testare i programmi in una
moltitudine di contesti diversi per macchine
utilizzate, tipo e modo di utilizzo, fornisce una
ulteriore garanzia di sicurezza.
7. I pericoli per il software Open Source
Il fatto che il codice sorgente sia
modificabile non implica però che tutti coloro
che lo modificano lo facciano a fin di rendere
migliore il prodotto. Alcune
volte,infatti, vengono modificati software
peggiorando l’originale e vengono poi diffusi
non collaborando cosi al miglioramento del
prodotto ma facendone solo un uso improprio.
Il pericolo per il software open source sta nella stessa
apertura del codice sorgente: la sua visibilità permette ai
detentori di brevetti di localizzare in maniera semplice le
tecniche utilizzate all’interno del codice. Inoltre, essendo il
codice scritto cooperativamente da migliaia di sviluppatori, è
sempre presente il rischio che aziende interessate ad un
rallentamento nello sviluppo di un determinato programma
possano inserire al suo interno parti di codice coperte da
brevetto.
8. Free Software Foundation
La Free Software Foundation si occupa di eliminare
le restrizioni sulla copia, sulla redistribuzione, sulla
comprensione e sulla modifica dei programmi per
computer. Opera promuovendo lo sviluppo e l'uso del
software libero in tutte le aree dell'informatica.
Esempi di software Open Source
Firefox Open Office GeoGebra
OpenCad Dropbox