1. POEMA EPICO cos’è? come veniva tramandato a cosa serviva linguaggio oggi i poemi temi
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3. Protagonista è un eroe che rappresenta i valori dell’intera comunità e li difende fino alla morte. L’azione narrativa si incentra sullo scontro tra due popoli contrapposti , portatori di diversi valori e modi di vita. Spesso si tratta di “semidei”: figli di Dei e di umani. Talvolta le azioni degli eroi sono legate all’intervento degli Dei , che dirigono la loro vita. E’ un modo per conoscere l’antica religione. La vicenda narrata viene presentata come realmente accaduta : spesso esiste un nucleo di verità storica, ma viene abbellita e alterata nel racconto poetico.
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5. Erano i rapsodi a recitare i versi composti da poeti, facendoli conoscere di corte in corte. Erano invece gli aedi , i poeti che componevano i versi e li recitavano, accompagnandoli con la musica. L’epica nasce come forma orale, ed il cantore recitava improvvisando per il pubblico degli ascoltatori. Ciò che il pubblico ascoltava faceva parte di una tradizione di memorie collettive nella quale si riconoscevano. L’improvvisazione era relativa: il cantore attingeva a narrazioni preesistenti, combinando insieme formule (spezzoni narrativi ed espressioni stereotipate).
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7. Perché la TV e le serie televisive potrebbero essere i “poemi epici” di oggi?
8. EROE: lotta per affermare valori positivi; è forte, coraggioso, feroce, leale nell’amicizia, tenero egli affetti, desideroso di conoscere, dedito alla missione assegnatagli, consapevole del rispetto dovuto agli dèi, agli antenati, ai genitori GUERRA: sciagura imposta dagli dalla volontà misteriosa del Fato a cui uomini e dèi non possono sottrarsi; gli eroi mostrano disprezzo per la viltà, affermando il valore della patria, il dovere di vendicare i compagni; a questo tema aggiungiamo: il dolore della schiavitù (i prigionieri) e il rispetto per i defunti, ma anche la sottomissione al volere degli dèi VIAGGIO: Significa avventura, voglia di conoscere, ignoto, ma anche ritorno in patria, volontà di compiere una missione; al tema del viaggio è connesso quello dell’ospitalità, sacra ai greci
9. Epiteti Aggettivi ed espressioni riferiti ai vari personaggi in modo ripetitivo (Achille divino, Andromaca dalle braccia candide, l’i ngegnoso Ulisse, il pio Enea, Atena dagli occhi azzurri ) Patronimici Appellativi derivanti dal nome del padre di un personaggio: suffisso –ide aggiunto al nome del padre ( Pelide figlio di Peleo, cioè Achille) Paragoni Facili e immediati fanno immaginare meglio ciò che viene descritto Similitudini Paragoni ampliati: stabiliscono un confronto tra immagini o situazioni che hanno caratteristiche simili, collegate con un come o con un altro avverbio di paragone (Achille inseguiva sempre Ettore, come un cane segue un cervo per valli e per gole )
10. Metafore Più immediato del paragone: la parola come è eliminata, la persona o la cosa diventano l’altra persona o l’altra cosa (parole di miele , capelli d’oro , cuore di cervo ) Personificazioni Si hanno quando si attribuisce a una cosa inanimata o astratta un’azione o una qualità che sono proprie di un essere vivente (il sole si sveglia , tace la luna) Descrizioni particolareggiate I paesaggi, le scene, i personaggi vengono descritti in modo particolareggiato di modo che chi ascolta possa immaginarseli più facilmente Formule ripetitive Le formule come gli epiteti sono caratteristiche di un testo orale, spesso infatti si ripetevano le stesse parole per descrivere eventi simili così da aiutare la memoria (esempio: morte di un eroe: la vita volò via dalle membra e scese nell’Ade )